Un evento dedicato alla storia della celebre gara automobilistica, con l’esposizione eccezionale di due vetture storiche da competizione. La Osella PA4 con la quale i piloti palermitani Eugenio Renna e Armando Floridia vinsero l’edizione del 1976 e una Abarth 1000 SP che gareggiò nelle edizioni del 1969 e 1970, nonché alla 24 Ore di Le Mans del 1969. Entrambe le vetture provengono dal Giappone, grazie alla generosa disponibilità di due collezionisti amanti della Sicilia e della mitica Targa Florio.Ingresso libero.

Presentazione di una nuova area espositiva del Museo dedicata al settore motociclistico e dei nuovi motori che arricchiscono la collezione museale, frutto di donazioni private e attività di collaborazione istituzionale con enti pubblici e privati. Tra questi anche il Tribunale di Palermo, con il quale il Museo ha avviato un progetto di tutela e valorizzazione di beni motoristici di interesse storico, per il ripristino conservativo e l’esposizione di una Piaggio Vespa 150 del 1956 recuperata dal Deposito Corpi di Reato, dove era custodia fin dal 1968.

Un evento è dedicato alla storia di Barsanti e Matteucci, inventori del primo motore a combustione interna, con un seminario didattico-divulgativo – in aula Giuseppe Capitò, edificio 7 di viale delle scienze – frutto della nuova attività di collaborazione tra il Museo dei Motori e la Fondazione Barsanti e Matteucci di Lucca. In occasione del seminario sarà presentato il modello in scala del primo motore di Barsanti e Matteucci, che arricchirà l’esposizione museale. Dalle 11.30, visita libera del Museo dei Motori fino alle 13.30.

L'Orto Botanico dell’Università di Palermo celebra un traguardo straordinario: 230 anni dalla sua inaugurazione al pubblico, avvenuta il 9 dicembre 1795. Convegno, visita guidata e piano recital.

Il logo celebrativo dei 230 anni dell'Orto Botanico di Palermo. Un omaggio alla storia, all'identità, alle radici del nostro Orto Botanico, un simbolo che celebra la nostra lunga e prestigiosa storia, proiettandoci verso i prossimi traguardi.

In occasione del “7th International Congress on Biodiversity” e del “9° Congresso della Società Italiana di Malacologia” è stata presentata la collezione donata dagli eredi di Vittorio Aliquò, magistrato ed entomologo, figura di grande rilievo nel panorama scientifico e culturale nazionale ed internazionale con un ospite d’eccezione: Francesco Petretti, divulgatore scientifico.