Un simbolo per l'Orto palermitano
Il Ficus macrophylla f. columnaris rappresenta un elemento di eccezionale valore botanico all'interno dell'Orto Botanico di Palermo, depositario e testimone di secoli di storia e anello di congiunzione tra passato, presente e futuro.
Questo esemplare, originario del Queensland e del Nuovo Galles del Sud in Australia, è stato introdotto nel nostro Orto Botanico nel 1845 e da qui iniziò la sua diffusione nei giardini
della Sicilia e dell’Italia meridionale.
Si tratta di una vera cattedrale vegetale, alta 25 m, il cui perimetro dei fusti misura ben 45 m, un individuo monumentale, non solo per le notevoli dimensioni raggiunte, ma anche dal punto di vista biologico, paesaggistico, storico e culturale.
La pianta sviluppa numerose radici aeree che, una volta raggiunto il suolo, si trasformano in elementi di sostegno per la sua enorme chioma; mentre sul suolo serpeggiano lunghe e sinuose radici tabulari. La sua chioma a piccole foglie di un verde brillante, copre una superficie di quasi 3000 m2, grazie alla quale vanta il primato di albero con la chioma più grande d’Europa.
Ha più di 180 anni ed è il simbolo di questo Orto Botanico, che accoglie al suo interno specie provenienti da tutti i continenti.
Morfologia e struttura biologica
L'esemplare si distingue per la sua peculiare struttura policaule, ovvero dotata di più fusti. Questa conformazione si è sviluppata a partire da un corpo centrale che ha subito una sinfisi (fusione) di cormi e radici aeree. L'accrescimento della pianta avviene in tutte le direzioni spaziali:
Accrescimento verticale: il corpo centrale si sviluppa verso l'alto, raggiungendo un'altezza di 25 metri.
Accrescimento orizzontale: le ramificazioni principali si estendono lateralmente, quasi orizzontalmente, sostenute da un complesso sistema di fusti colonnari. Si contano 44 fusti, i più grandi dei quali possiedono una circonferenza di circa 3,60 m, e sostengono l’allungamento di undici grosse ramificazioni principali, a sviluppo quasi orizzontale, da cui si dipartono le ramificazioni di ordine inferiore.
Accrescimento verso il basso: le radici aeree si allungano verso il suolo per fissarsi, trasformandosi in fusti supplementari che contribuiscono al sostegno della struttura.
Accrescimento radiale: lunghe e sinuose radici tabulari serpeggiano sulla superficie del terreno, rafforzando ulteriormente la stabilità dell'albero.
Dimensioni e primati
Le dimensioni di questo Ficus sono straordinarie e gli hanno valso il primato di albero con la chioma più grande d'Europa.
Altezza: 25 metri
Superficie della chioma: Circa 2900 m²
Circonferenza del tronco principale: 14,75 metri
Perimetro totale dei fusti: 45 metri
Queste caratteristiche lo rendono un individuo di grande interesse scientifico, non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua capacità di adattamento e per il ruolo ecologico e storico che ricopre.
Albero italiano dell'anno 2022
Nella Giornata nazionale dell'Albero (21 novembre), il grande Ficus macrophylla f. columnaris dell’Orto Botanico di Palermo è stato eletto "Albero Italiano dell’anno 2022", nell’ambito del concorso promosso da Giant Trees Foundation, per diffondere la cultura degli alberi e del paesaggio arboreo Italiano. La sfida mirava a far conoscere i giganti verdi del panorama italiano, attraverso immagini e storie che li rendono interessanti.
Con quasi 42.000 voti il Ficus dell'Orto ha vinto la sfida tra 4 dei più importanti Orti Botanici Italiani e i loro alberi più rappresentativi, ottenendo il titolo di albero più ricco di storia del nostro patrimonio arboreo.
Grazie a questa vittoria, ha avuto l'onore di rappresentare l'Italia al concorso "European Tree of the Year 2023", confrontandosi con i vincitori provenienti da 18 nazioni europee. Questo successo non solo pone in risalto la bellezza delle nostre meraviglie naturali, ma sottolinea anche il fondamentale lavoro delle istituzioni scientifiche per la tutela della biodiversità.