Collezione di Mineralogia

Introduzione
La Collezione di Mineralogia ha sede presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare e custodisce una delle più ricche ed antiche collezioni di minerali in Sicilia, come gli splendidi reperti della serie gessoso - solfifera siciliana, le diverse collezioni di minerali, spesso rari e provenienti da tutti i continenti, le rocce e i materiali lapidei decorativi, la pregiata ambra siciliana, i preziosi ed antichi strumenti ottocenteschi di studio e ricerca.
Nel nuovo allestimento, la logica del percorso è quella del viaggio all’interno della materia, cercando di attribuire un nuovo senso e una nuova collocazione a ciascun pezzo: dal micro al macro, dai meteoriti provenienti da uno spazio-tempo lontanissimo all'atomo, con l’idea di permettere al visitatore di codificare le strutture di “vita” e di “sistema” di ciascun pezzo dentro ad una visione d’insieme, quella del governo delle leggi della natura e dei principi.
Storia
La collezione nasce a partire dal nucleo iniziale della donazione del barone Cesare Airoldi, che comprendeva reperti geologici e paleontologici e pervenne all'Istituto di Geologia dell'Università a metà Ottocento. Si tratta di una raccolta che attiene ancora ai criteri del collezionismo, piuttosto che a un interesse scientifico naturalistico. Le altre collezioni custodite nell'Istituto sono ascrivibili in massima parte al periodo del Miocene e all'ambito gessoso-solfifero della regione.
Visitabile solo previa prenotazione
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00
Ingresso libero
Prof. Sergio Calabrese
Responsabile, Conservatore e Curatore