Logo Unipa
Cerca
Sala circolare

La sala circolare del Cerchio di Ramsden

La sala circolare

La Sala Circolare, realizzata contestualmente alla costruzione del primo nucleo dell’antico Osservatorio, fu progettata dall’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia in stile neoclassico, riproducendo un piccolo tempietto marmoreo con otto colonne in stile dorico, sui cui capitelli sono incisi i punti cardinali. Al centro della Sala spicca in tutta la sua magnificenza il gioiello della collezione museale della Specola, il prezioso telescopio altazimutale a scala circolare realizzato nel 1789 a Londra dall’inglese Jesse Ramsden, abile costruttore di strumenti scientifici.

Il Cerchio, commissionatogli da Piazzi durante il lungo viaggio d’istruzione che precedette la nascita dell’Osservatorio palermitano, fu considerato già allora uno strumento eccezionale e un capolavoro della meccanica di precisione. Era corredato di una cupola in rame rotante dotata di uno spicchio apribile, progettata dallo stesso Ramsden. Con esso, Piazzi diede avvio al suo grande programma scientifico destinato alla redazione di un monumentale catalogo stellare contenente le posizioni di oltre 7.000 stelle, pubblicato nel 1803 e, in versione aggiornata, nel 1814, per il quale ottenne il Premio dell’Accademia Francese delle Scienze. Durante le osservazioni condotte col Cerchio, Piazzi scoprì, la notte dell’1 gennaio 1801, il primo asteroide, oggi classificato come pianeta nano: Cerere, cui aggiunse l’aggettivo, ormai perduto, Ferdinandea. La scoperta consentì a Piazzi di conquistare fama scientifica internazionale e al giovane Osservatorio di Palermo di essere elevato al rango dei maggiori centri astronomici dell’epoca.

Scopri di più

Il telescopio di Ramsden

Il Cerchio di Ramsden è certamente il più famoso ed importante degli strumenti della collezione dell’Osservatorio Astronomico di Palermo. Fu costruito dal celebre Jesse Ramsden (1730-1800) per l’erigenda Specola di Palermo fra il gennaio del 1788 e l’agosto del 1789, insieme agli altri strumenti che costituirono la prima dotazione strumentale dell’Osservatorio. La sua storia è intimamente legata ai primi anni di vita di questa istituzione, di cui fu per circa sessant’anni il principale strumento, insieme con lo Strumento dei Passaggi di Ramsden, oggi perduto. Con questi strumenti, infatti, Giuseppe Piazzi (1746-1826), fondatore e primo direttore della Specola Palermitana, eseguì le osservazioni per i due celebri Cataloghi di stelle pubblicati rispettivamente nel 1803 e nel 1814 e che gli valsero, per ben due volte, il premio dell’Académie des Sciences di Parigi. Con esso fu scoperto, nella notte del 1 gennaio 1801, il primo degli asteroidi, Cerere Ferdinandea.

Materiali: mogano, ottone

Altezza complessiva = 280 cm

Diametro cerchio orizzontale = 90 cm

Diametro cerchio verticale = 150 cm

Apertura telescopio = 7,5 cm

Costruttore: Jesse Ramsden, Londra, 1787-1789

Back to top