Le specie acquatiche legate alla flora indigena
Il laghetto mediterraneo è un piccolo stagno, parte integrante del sistema acquatico, localizzato alle spalle del bambuseto in cui, all’interno di ampie aiuole sommerse, vegetano diverse specie acquatiche legate alla flora indigena o naturalizzata.
Tra le specie sono presenti: equiseti (Equisetum hyemale), giunchi (Yuncus acutus), la Lisca maggiore (Typha latifolia), l’Iris delle paludi (Limniris pseudacorus), la Carice palermitana (Carex panormitana).
Al centro, rigogliosissimo, prospera il Papiro egiziano (Cyperus papyrus), una specie di ambiente paludoso, dagli alti fusti e i grossi rizomi striscianti, che vive spontaneamente in Sicilia sulle sponde del fiume Ciane (Siracusa).
Se l’Aquarium è fortemente connotato da esotismi tropicali, il laghetto è invece più rappresentativo della flora autoctona.
Nella piccola aiuola che circonda il laghetto si trova una bordura di felci (Nephrolepis cordifolia).
Su una collinetta che domina lo stagno, protetto da un monumentale Albero del Drago (Dracaena draco), sorge invece un caratteristico capanno in bambù. Realizzato originariamente nei primi del '900 sotto la direzione di Antonino Borzì per ricreare una tipica ambientazione esotica, il capanno è stato fedelmente ricostruito dopo un incendio. Oggi questo angolo tropicale è una vera attrazione, specialmente per i giovani visitatori.