Scala Scarpa

La facciata principale del palazzo Chiaromonte su piazza Marina presenta un ingresso monumentale che introduce nello spazio ideato da Carlo Scarpa per l'accesso alla fabbrica trecentesca, dal quale si ha la duplice visuale del ficus di piazza Marina e, dall’altro lato, della stupenda corte interna del Palazzo. Il restauro del palazzo Chiaromonte negli anni '70, consegna agli Architetti Roberto Calandra e Carlo Scarpa un vano vuoto che rappresenta il luogo di congiunzione fra diversi ambienti e differenti quote. Innanzitutto è il collegamento fra piazza Marina e il cortile interno, ma lo è anche fra il piano terra e il piano nobile; rappresenta anche il collegamento con gli uffici del contiguo palazzo Abatelli attraverso la sala Terrana. Questo ingresso è infatti collegato a tale sala per mezzo del cunicolo, oggi sala espositiva permanente che racconta le fasi del restauro. Quindi, una serie di collegamenti orizzontali e verticali su quote differenti con diversi ambienti, da risolvere in uno spazio di 6 metri di larghezza e 11 di lunghezza. Carlo Scarpa lo risolse in maniera geniale, creando uno dei luoghi più iconici.