A lui si deve l'impianto del Sistema linneano dell'Orto Botanico di Palermo, avvenuta tra il 1789 e il 1791. Dopo il 1866, con la soppressione degli ordini religiosi e la confisca dei loro beni, il complesso divenne sede militare. L’ex convento ospita, negli ambienti recuperati, alcune strutture dell'Ateneo, ed è sede del polo linguistico (Centro Linguistico di Ateneo), di un laboratorio di ricerca di base e applicata dedicato ai materiali innovativi, e di un museo di archeologia industriale negli ambienti dedicati alla panificazione.
Convento di Sant'Antonino

Introduzione
Il convento seicentesco di Sant'Antonino è uno scrigno che custodisce quattro secoli di storia religiosa e laica, a due passi dalla Stazione Centrale di Palermo. L'ex convento, acquisito dall'Università nel 2004 e inaugurato nel 2012, conserva gli ambienti e i macchinari dedicati alla fabbricazione del pane, reperti di archeologia industriale la cui perla è il gigantesco mulino in legno massiccio che si è conservato pressoché intatto. Nei primi anni del Novecento il convento venne trasformato in "caserma della sussistenza" e modificato pesantemente per essere adattato al nuovo uso. Nelle sale che un tempo avevano ospitato i frati, venne prodotto per mezzo secolo pane per i militari di tutta la Sicilia.
Storia
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Visitabile solo previa prenotazione
Ingresso gratuito